La rivoluzione Digitale è (finalmente) approdata anche nel mondo dei concorsi pubblici.
Rispetto al passato, di conseguenza, sta cambiando l’approccio degli studenti nei confronti del metodo di studio più adatto al superamento delle prove concorsuali figlie della nuova era digitale.
Analizziamo, allora, quali possono essere i consigli utili per affrontare le nuove procedure pubbliche di selezione.
1.LE PAGINE WEB PIU’ INFORMATE
Il primo passo nella nuova era dei concorsi pubblici 2.0 è sicuramente quella di affidarsi alla consultazione di siti web aggiornati circa i bandi già indetti o in procinto di pubblicazione.
Noi di concorsipubblici.org, ad esempio, monitoriamo costantemente non solo la Gazzetta Ufficiale, ma i numerosi portali delle pubbliche amministrazioni regionali, nonché quello RIPAM Formez, una società in house della Presidenza del Consiglio che si occupa dell’organizzazione di moltissimi concorsi pubblici.
2.LA SCELTA DEL CONCORSO
Una volta chiara la parterre di selezioni pubbliche in corso per le quali è possibile presentare la propria candidatura, sarà molto più semplice effettuare un’ulteriore scrematura per i potenziali candidati stabilendo l’ordine di priorità dei concorsi ai quali partecipare.
3.L’ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO
Calendario alla mano, la parte più difficile per un potenziale candidato è l’organizzazione dello studio, ma anche in questo caso accorre in aiuto la tecnologia, con strumenti come agende digitali, file word, excel o page per una migliore programmazione delle materie da dover imparare.
Ma vi è di più: attraverso i servizi di memorizzazione e sincronizzazione come Google drive o Dropbox è possibile caricare il materiale da studiare e condividerlo anche con i propri compagni di studio senza dover necessariamente fare ricorso al cartaceo.
Per non parlare della possibilità di interagire con migliaia di sconosciuti online all’interno dei gruppi Facebook e Telegram in cui si condividono dubbi e perplessità circa le materie oggetto della medesima prova concorsuale.
Quindi, se da un lato la rivoluzione digitale, nonché la pandemia da Covid-19 ci ha costretti a riorganizzare le nostre vite, dall’altro lato questi eventi hanno aperto la strada alla digitalizzazione della p.a. ed in particolare dei concorsi pubblici, che ci sta consegnando procedure di selezione molto più celeri rispetto al passato.