E’ attesa prossimamente l’indizione di nuovi concorsi pubblici per il reclutamento di oltre 27 mila unità da destinare alla pubblica amministrazione, nonché al Ministero della Giustizia.
A darne notizia è stato l’Ufficio parlamentare di Bilancio (Palazzo Chigi).
L’obiettivo principale è quello di attuare il piano di riforma della Giustizia, in ragione di quanto previsto espressamente nel PNRR.
LE ASSUNZIONI
In particolare, il piano assunzioni annunciato prevede il reclutamento di circa 27.568 risorse.
Per la maggior parte di tali risorse è previsto un contratto a tempo determinato, mentre solo una piccola percentuale verrà assunta a tempo pieno ed indeterminato.
Più precisamente le risorse saranno così ripartite:
- il 90% delle risorse sarà destinato alle amministrazioni centrali, alcune delle quali saranno impiegate presso il ministero della giustizia;
- Le restanti 3367 unità saranno invece destinate alle amministrazioni locali.
IL CONCORSO
Allo stato dei fatti non è ancora trapelata nessuna notizia circa i tempi ed i modi della procedura di selezione: in particolare, non è noto se la selezione avverrà tramite concorso e dunque l’espletamento di apposite prove o mediante valutazione dei titoli.
La selezione di nuovo personale nelle Amministrazioni Pubbliche rientra nel maxi piano assunzioni annunciato già tempo fa dal Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta.
Molto probabilmente, dunque, la selezione avverrà attraverso il portale di reclutamento collegato ai database del c.d. Comitato Unitario delle Professioni e della Rete delle Professioni Tecniche, e dunque sulla base di una mera valutazione dei titoli.
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