martedì, 16 Aprile 2024

Libri di testo, c’è realmente la possibilità di risparmiare?

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Anche per l’anno scolastico 2010-2011 sono attesi rincari sui libri di testo, anche perchè per il nuovo anno scolastico il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, non ha fissato i tetti massimi di spesa, contribuendo in questo modo ad alimentare la “confusione”.

Ma quali sono le voci che fanno lievitare i costi per le famiglie?

Le associazioni dei consumatori ne indicano tre: quelle per i libri, quelle per gli accessori scolastici e i cosidetti contributi volontari, il tutto senza contare che per alcuni indirizzi scolastici è stato preannunciato per il nuovo anno un aumento delle materie di strudio e, di conseguenza, un incremento del numero dei testi da acquistare.

Grazie al progetto “Book in progress” le famiglie potranno risparmiare un bel pò, circa 300 euro, grazie al fatto che i libri vengono scritti direttamente dai docenti e poi stampati grazie ai contributi elargiti dalle famiglie. Al momento al progetto hanno aderito circa 14 scuole, sebbene le associazioni sollecitino le famiglie a spingere gli Istituti scolastici ad aderirvi.

Non si deve dimenticare poi il mercato dell’usato, dove i libri di testo possono essere acquistati a prezzi ridotti, facendo però attenzione alla qualità del proprio acquisto.

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