In merito al concorso “RIPAM 1541 unità di personale non dirigenziale presso Ministero del Lavoro e politiche sociali”, sono stati riscontrati singoli quesiti ambigui e/o erronei, che hanno scatenato numerose polemiche tra i partecipanti e la possibilità di promuovere ricorso al TAR allo scopo di ottenere l’annullamento dei quesiti impugnati e l’attribuzione del relativo punteggio, al fine di raggiungere la soglia dei 21/30 utile al superamento della prova scritta.
L’Avv. Riccardo Ferretti, specializzato in Diritto Amministrativo, ha difatti individuato alcuni quesiti contestabili per ambiguità o erroneità: a ogni modo i casi vanno verificati singolarmente attraverso lo studio del singolo questionario.
Ulteriore profilo di contestazione – inoltre – si rinviene nella disciplina di applicazione dei punteggi che per come è stata predisposta non consente di raggiungere la sufficienza a candidati che hanno risposto correttamente anche al 75% dei quesiti somministrati risultando, quindi, estremamente punitiva ed in contrasto con il principio di proporzionalità.
Pertanto, chi è interessato ad ulteriori informazioni – circa il possibile ricorso individuale da esperire al TAR – può inviare una mail per chiedere informazioni (in maniera totalmente gratuita) all’indirizzo [email protected] o compilare il seguente form: