Il Miur ha pubblicato il nuovo regolamento relativo al concorso docenti ordinari. Il decreto, infatti, contiene le norme per il concorso ordinario per insegnanti di secondaria e quello ordinario per insegnanti di infanzia e primaria banditi la scorsa primavera. Ecco, nel dettaglio, tutti i cambiamenti.
Le nuove regole da seguire
Il testo integrale del Decreto n. 325 5 novembre 2021 potete consultarlo cliccando su questo link: decreto-miur-325-del-5-novembre-2021. Il provvedimento legislativo ha semplificato le prove eliminando la preselettiva ed accorpando le prove scritte in un’unica prova. Qui nel dettaglio vi riporteremo la sintesi delle nuove regole:
- I requisiti per partecipare al concorso sono i seguenti: abilitazione conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia. Oppure, diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali;
- La prova scritta è costituita da 50 domande a risposta multipla da completare entro 100 minuti. La prova è superata con punteggio minimo di 70/100;
- Quella orale, invece, ha una durata massima di 30 minuti e consiste nella progettazione di una attività didattica (lezione simulata);
- Punteggi assegnati: massimo 100 punti per la prova scritta, 100 punti per la prova orale, 50 per la valutazione dei titoli, per un totale di 250 punti;
- La graduatoria è formulata con il numero dei vincitori pari a quello dei posti.
Vi ricordiamo di iscrivervi al nostro gruppo Facebook per restare aggiornati sui concorsi banditi dal Miur.
ALTRI CONCORSI SCUOLA
Il Miur è pronto a bandire un concorso straordinario STEM rivolto ai precari con almeno 3 anni di servizio. Il bando sarà da 4.648 posti nella scuola secondaria di primo e secondo grado e si andrà ad aggiungere agli altri concorsi in atto. Per saperne di più, vi consigliamo la lettura del seguente articolo: “Concorso straordinario STEM, a breve bando da 4.648 posti per precari con 3 anni di servizio”.