Continuano le polemiche per i concorsi pubblici relativi all’ Istruzione e ai tagli dovuti alla nuova manovra.
In una nota il Ministrero dell’ Istruzione ha fatto sapere che, i seguito alla sentenza del TAR Lazio sull’ inserimento a pettine in graduatoria, il Miur ha deciso di accantonare 3 mila posti di lavoro per insegnanti. In particolare, si legge: ”Contro l’inserimento in coda in tre province infatti, il TAR Lazio ha accolto il ricorso di circa 3 mila docenti ed ha nominato un commissario ad acta perche’ provvedesse all’inserimento a pettine dei ricorrenti nelle graduatorie del 2010/2011. Il piano triennale di assunzione, che sta dando luogo all’immissione in ruolo di 30 mila insegnanti, ha previsto che 10mila di queste assunzioni fossero effettuate sulla base delle graduatorie del 2010/2011”.
Questo significa che si è deciso di non procedere, almeno per ora, alla nomina dei 3mila insegnanti ricorrenti ma questo non implica l’ assunzione di altri soggetti. Il Miur conclude: ”Se il Consiglio di Stato confermasse la sentenza del TAR Lazio, i posti accantonati saranno attribuiti ai 3 mila, con decorrenza primo settembre 2010, un volta definito il contenzioso”.