I primi concorsi pubblici per la copertura dei posti di dirigente di prima fascia sono già stati banditi e i ministeri e le altre pubbliche amministrazioni centrali, compresi gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca, avranno tempo solo fino al prossimo 31 ottobre per farlo.
A stabilirlo è una nuova direttiva diramata dalla Funzione Pubblica con la quale si cerca di accelerare l’attuazione della riforma del pubblico impiego per la copertura del 50% dei nuovi dirigenti di prima fascia nella Pa centrale. I posti da mettere a concorso vanno calcolati sulla base delle caselle che si liberano nell’organico in seguito alle cessazioni dai lavoro dei vecchi dirigenti.
Le amministrazioni dovranno calcolare i posti e poi comunicarli a palazzo Vidoni entro la fine di ottobre in modo tale da stilare concorsi pubblici per titoli es esami specificando il numero dei posti, l’orizzonte temporale di riferimento e anche i criteri per la scelta e la graduatoria.