Dal 15 giugno riapre il bando “Progetto Professionalità”: nuove opportunità per i giovani lombardi.
Anche per quest’anno, i giovani lombardi tra i 18 e i 36 anni, laureati e non, già inseriti nel mondo del lavoro, hanno una possibilità in più di arricchire la loro preparazione per un futuro professionale migliore.
Riparte infatti, per il tredicesimo anno consecutivo, il Progetto Professionalità della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Questo progetto si realizza attraverso il finanziamento totale e gratuito – da parte della Fondazione Banca del Monte di Lombardia – di 25 percorsi formativi personalizzati da svolgere presso imprese, associazioni, istituti universitari o di ricerca, scuole e pubbliche amministrazioni, centri di eccellenza, in Italia e in altri Paesi.
Saranno i candidati stessi a fornire una proposta di formazione di durata massima di 6 mesi. Tali percorsi dovranno principalmente essere volti a fornire ai candidati esperienze pratico-lavorative e formative.
Duplice l’obiettivo del Progetto Professionalità: da un lato permettere al candidato di vivere un’esperienza unica di formazione e arricchimento professionale, dall’altro offrire alle aziende e ai datori di lavoro la possibilità di avere risorse umane maggiormente formate e qualificate “a costo zero”. Scopo principale, in linea con l’impegno sociale della Fondazione, è quello di contribuire allo sviluppo del tessuto economico lombardo.
Alcuni dati: 225 i progetti formativi finanziati, appartenenti a 14 macro settori, svolti presso enti distribuiti in tutto il mondo. Oggi si possono contare 51 Paesi visitati.
Le iscrizioni, inviabili direttamente on-line alla pagina dedicata del sito www.fbml.it (Progetto Professionalità) , sono aperte dal 15 giugno fino al 15 novembre 2011.
la formazione finalizzata al lavoro è quanto di più utile possa esserci, soprattutto in modalità ‘costo zero’. così come i master gratuiti (http://www.master4you.it/master-gratuiti.html), questo tipo di formazione permette concretamente una crescita consapevole e l’investimento di chi eroga i finanziamenti può essere reintegrato con l’inserimento sul mercato di figure professioniste.