Il Comune di Roma ha bandito un concorso pubblico con assegnazione pari a 230 posti per notai. Il termine ultimo del bando è previsto per il 20 giugno prossimo. Naturalmente il concorso non è per tutti ma per coloro che hanno una laurea in giurisprudenza. Ecco quanto riportato nel bando emanato dal Ministro Alfano.
Visti la legge 6 agosto 1926, n. 1365, i regi decreti: 14 novembre 1926, n. 1953 e 22 dicembre 1932, n. 1728 e successive modifiche;
Vista la legge 25 maggio 1970, n. 358; Visti gli articoli 4, 14 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1950,n. 231; Visto il decreto dirigenziale 10 luglio 2006 con il quale e’stato indetto unconcorso, per esame, a duecentotrenta posti di notaio; Visti i decreti ministeriali 22 marzo 2007, 30 marzo 2007, 11aprile 2007, 5 ottobre 2007, 9 aprile 2008 e 17 luglio 2008 e relativi alle nomine ed alla composizione della commissione esaminatrice;
Visto il decreto dirigenziale 28 gennaio 2011, con il quale e’ stata approvata la relativa graduatoria; Considerato che, di conseguenza, i candidati Decreta che:
I concorrenti saranno nominati notai nelle residenze rispettivamente per ciascuno indicate, a condizione che adempiano
alle prescrizioni di legge nei modi e termini stabiliti sotto pena di decadenza: hanno esercitato il diritto alla scelta della sede dove svolgere le funzioni notarili; Considerata la scelta effettuata;
Un bel lavoro sopprattutto se svolto nella Capitale.
categoria ambita e sempre vista come ‘casta’. e una delle poche, al di là di tutto, che permette un esercizio reale e pratico della professione.