mercoledì, 24 Aprile 2024

Concorso Ufficio del processo: ricorso per discriminazione su base anagrafica, come procedere

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Lo scorso 6 agosto in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando per il Concorso Ministero della Giustizia, che mette in palio 8.171 posti di addetti all’Ufficio per il processo. L’assunzione prevede un contratto a tempo determinato della durata di 3 anni presso la Corte di Cassazione e nei distretti delle Corti di Appello.

La possibilità di presentare la domanda di partecipazione è terminata lo scorso 23 settembre, con i candidati che saranno attesi dalla prova scritta, che si terrà probabilmente nel mese di ottobre. Tale prova verterà sulle materie di diritto pubblico, ordinamento giudiziario e lingua inglese.

CONCORSO UFFICIO DEL PROCESSO – POSSIBILE RICORSO

Il Concorso è al centro di polemiche per la fase di valutazione dei titoli, poiché il Bando stabilisce che i punteggi attribuiti per i titoli di studio saranno raddoppiati qualora il titolo sia stato conseguito non oltre i sette anni dal termine ultimo per la presentazione della domanda.

Una disposizione del genere produce una chiara discriminazione su base anagrafica, pregiudicando gravemente (ed ingiustificatamente) i candidati che hanno conseguito il titolo di studio da parecchi anni, favorendo inevitabilmente i più giovani. Tali forme di favoritismo, poiché basate essenzialmente su fattori di ordine anagrafico senza che, quindi, sia premiato un profilo riguardante il merito del candidato o la sua idoneità allo svolgimento del ruolo bandito, sono state già più volte ritenute illegittime sia dalla giurisprudenza comunitaria che nazionale, dando luogo ad immotivate discriminazioni e ad una evidente violazione della par condicio concorsuale.

Ricordiamo che per questione di termini processuali perentori, il cui mancato rispetto determina l’inammissibilità dell’azione, il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni (agosto escluso) dalla pubblicazione del Bando che è da ritenersi atto già immediatamente lesivo.

Pertanto, i candidati che si ritengano lesi dalla previsione concorsuale “incriminata”, dovranno necessariamente impugnare il Bando entro il 30 ottobre prossimo, senza attendere l’esito della prova scritta.

Per procedere con il ricorso la nostra Redazione consiglia di rivolgersi agli avv.ti Ezio Maria Zuppardi (partner dello Studio Legale Abbamonte di Napoli) e Riccardo Ferretti, i quali valuteranno con attenzione se sussistono i requisiti necessari per procedere. Consigliamo, pertanto, a chi voglia conoscere info e dettagli riguardanti il ricorso ad un prezzo speciale solo per gli utenti del nostro portale, di inviare una mail a [email protected], o in alternativa di compilare il seguente form:

CONCORSI GIUSTIZIA – GRUPPI FACEBOOK E TELEGRAM DEDICATI AL RICORSO

Inoltre, la nostra redazione ha creato un gruppo Telegram ad hoc per i possibili ricorrenti del ricorso, che possono accedere cliccando questo link. 

A ogni modo, per saperne di più sui Concorsi Giustizia 2021 e restare aggiornati sulle novità in arrivo, sui ricorsi e tanto altro, invitiamo i nostri utenti ad iscriversi ai Gruppi Telegram e Facebook appositamente dedicati.

 

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