Il Ministero della Giustizia ha indetto un bando da 8.171 posti, per laureati. Il nuovo concorso Ministero della Giustizia 2021 è contenuto nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto. Esso, infatti, riguarderà le assunzioni del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per gestire gli arretrati negli uffici giudiziari.
A cosa serve l’Ufficio Processo
Si legge sul sito ufficiale del ministero: “L’Ufficio per il processo è un progetto di miglioramento del servizio giustizia, che partendo da prassi virtuose di revisione dei moduli organizzativi del lavoro del magistrato e delle cancellerie, consente di supportare i processi di innovazione negli uffici giudiziari”.
Il bando di concorso Ministero della Giustizia 2021
È indetto, quindi, un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto all’assunzione di 8.171 unità di personale non dirigenziale. Nello specifico, area funzionale terza, fascia economica F1, con il profilo di addetto all’ufficio per il processo. I contratti stipulati saranno a tempo determinato. Qui è possibile consultare il bando integrale del concorso. Il personale sarà così inquadrato:
- Codice CASS – Corte di cassazione: 200 posti;
- AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona: 140 posti;
- Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari: 306 posti;
- Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna: 422 posti;
- BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia: 248 posti;
- Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari: 248 posti;
- Codice CL – Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta: 106 posti;
- CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso: 51 posti;
- Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania: 331 posti;
- Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro: 304 posti;
- FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze: 446 posti;
- Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova: 251 posti;
- Codice AQ – Distretto della Corte di Appello dell’Aquila: 190 posti;
- Cod. LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce: 303 posti;
- Cod. ME – Distretto della Corte di Appello di Messina: 148 posti;
- MI – Distretto della Corte di Appello di Milano: 680 posti;
- NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli: 956 posti;
- PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo: 410 posti;
- PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia: 107 unità
- Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza: 125 unità;
- RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria: 208 posti;
- Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma: 843 posti;
- SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno: 218 unità;
- Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino: 401 posti;
- TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste: 141 unità;
- Codice VE – Distretto della Corte di Appello di Venezia: 388 posti.
Requisiti per l’ammissione
I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: età non inferiore ai 18 anni, idoneità fisica all’impiego, qualità morali e godimento diritti civili e politici. Inoltre, è necessario avere un titolo di studio che corrisponda ad una laurea. Sufficiente è una laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici L-14. Solo per alcuni posti L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale, L-33 Scienze economiche, L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali. Sono chiaramente ammessi coloro con una laurea in Giurisprudenza e lauree specialistiche e magistrali in ambito economico e giuridico.
Presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata entro il 23 settembre 2021. Il candidato, inoltre, dovrà inviarla esclusivamente in via telematica attraverso lo Spid. Sarà necessario compilare il modulo sul sistema Step-One 2019, al seguente indirizzo https://ripam.cloud. Infine, per la partecipazione al concorso, il candidato dovrà essere in possesso di una PEC. A fine articolo troverete un paragrafo dedicato su come aprirla.
Il concorso prevede una valutazione dei titoli e un’unica prova scritta da 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti. Le materie da studiare, quindi, saranno diritto pubblico, ordinamento giudiziario e lingua inglese.
Come aprire una PEC
Come vi avevamo anticipato, per poter partecipare a questo concorso servirà una PEC. La Posta Elettronica Certificata, quindi, consente all’ente che organizza il concorso di poter espletare la procedura in maniera totalmente digitale e sicura.
E’ possibile attivare la PEC con il nostro partner Soluzione in maniera semplice e veloce. La casella PEC viene fornita dopo l’inserimento dei documenti e del pagamento dell’importo dovuto di 20€ ed è attivata entro 30 minuti. La Casella PEC ha una durata di un anno oltre il quale bisogna decidere se rinnovarla pagando l’importo per il successivo anno o se smettere di utilizzarla. Non c’è bisogno di disdire in quanto il rinnovo non è automatico. Cliccando qui la puoi attivare immediatamente. A ogni modo, per consultare la guida completa basta cliccare su Procedura di attivazione PEC.
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