sabato, 20 Aprile 2024

Come Diventare Militare: Tutto quello che Devi Sapere

Di questo autore

Sono in tanti coloro che decidono di voler far parte dell’Esercito Italiano. Una domanda che molti si pongono, però, è: come diventare militari? Di seguito sono presentate tutte le informazioni utili per poter entrare nell’esercito.

In particolare vedremo:

  • Come diventare militare
  • Requisiti fisici per entrare nell’esercito
  • Voto diploma per entrare nell’esercito?
  • Chi ha gli occhiali può fare il militare?
  • Quanto si guadagna a fare il militare?
  • Come diventare militare: conclusioni

COME DIVENTARE MILITARE

È possibile diventare militare attraverso due direzioni: forma volontaria e base professionale. Per quanto riguarda la prima opzione, si tratta dei Volontari in Ferma Prefissata, ossia i VFP1 e VFP4. Si tratta di un corpo di volontari nato dopo l’emissione di una legge nel 2004, in cui si decretava la sospensione della leva obbligatoria.

Come per qualsiasi altro corpo di forze armate, anche per entrare nei VFP1 è necessario vincere un concorso. Di cadenza annuale, è possibile partecipare al Concorso Pubblico per Volontario in Ferma Prefissata di un anno. Tale procedura concorsuale è divisa in vari bandi che vengono pubblicati intorno ai mesi di  Novembre-Dicembre, Febbraio-Marzo e Aprile-Maggio.

Per poter prendere parte al concorso per entrare nei VFP1, i candidati dovranno essere in possesso di specifici requisiti. Il Concorso Pubblico per Volontario in Ferma Prefissata di un anno è aperto per tutti coloro, di ambo i sessi, in possesso della cittadinanza italiana e di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Successivamente, gli aspiranti VFP1 verranno valutati attraverso i titoli presentati e prove per accertare l’idoneità psico-fisica e attitudinale e prove di efficienza fisica.

fonte: flickr

Una volta concluso l’anno di ferma, i VFP1 possono partecipare al concorso per diventare VFP4. In questo caso possono prenderne parte i Volontari in Ferma Prefissata di un anno in servizio, in rafferma annuale o in congedo. Una volta pubblicato il bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale, gli interessati potranno prendere visione dei requisiti richiesti.

I candidati dovranno sostenere un iter concorsuale che prevede una prova di selezione a carattere culturale, logico-deduttivo e professionale, l’accertamento della lingua inglese, le prove di efficienza fisica, l’accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale e la valutazione dei titoli presentati.

REQUISITI FISICI PER ENTRARE NELL’ESERCITO

Tra i requisiti presenti nel bando del concorso per entrare nell’esercito, ci sono anche quelli fisici. Se prima nei candidati venivano tenuti in considerazione il peso e l’altezza, dal 2015 questo aspetto è cambiato. I parametri attualmente presi in considerazione sono i seguenti:

  • la forza muscolare:
    – 
    Minimo indispensabile 40 chilogrammi per gli uomini
    – Minimo indispensabile 20 chilogrammi per le donne
  • composizione corporea (percentuale di massa grassa):
    – Tra il 7% e il 22% massimo per gli uomini
    – Tra il 12% e il 30% massimo per le donne
  • la massa metabolicamente attiva:
    – Percentuale massa magra non meno del 40% per gli uomini
    – Percentuale massa magra non meno del 28% per le donne
fonte: flickr

VOTO DIPLOMA PER ENTRARE NELL’ESERCITO?

Come si è notato nel corso degli ultimi anni, sono tanti i giovani che, una volta finito il percorso scolastico negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, decidono di intraprendere la carriera militare.

Se, ad esempio, si prende parte al Concorso Pubblico per Volontario in Ferma Prefissata di un anno, il candidato verrà valutato anche in base ai titoli di studio presentati. Per quanto riguarda il diploma, i punteggi dati in base al voto sono così distribuiti:

  • 5 punti con votazione da 60/100 a 69/100;
  • 6 punti con votazione da 70/100 a 79/100;
  • 7 punti con votazione da 80/100 a 89/100;
  • 8 punti con votazione da 90/100 a 100/100;

CHI HA GLI OCCHIALI PUO’ FARE IL MILITARE?

I candidati ai concorsi per entrare nell’Esercito Italiano, vengono sottoposti a numerose visite mediche generali, esami clinici, così da poter valutare il loro stato di salute. Tra i tanti quesiti che in molti si pongono, c’è chi si chiede se è possibile partecipare a tali procedure concorsuali anche se si hanno problemi alla vista.

Per quanto riguarda la vista, vi sono dei parametri ben precisi che variano a seconda del concorso in cui si vuole partecipare:

  • VFP1: acutezza visiva uguale o superiore a complessivi 16/10 e non inferiore a 7/10 nell’occhio che vede meno, raggiungibile con correzione non superiore a 4 diottrie per la sola miopia, anche in un solo occhio, e non superiore a 3 diottrie, anche in un solo occhio, per gli altri vizi di refrazione; campo visivo, senso cromatico e motilità oculare normali;
  • Maresciallo:  visus corretto non inferiore a 16/10 complessivi con lenti frontali ben tollerate (da portare al seguito) e non inferiore a 7/10 nell’occhio che vede di meno, raggiungibile con correzione non superiore alle tre diottrie anche in un solo occhio. Senso cromatico normale accertato alle tavole pseudoisocromatiche o in difetto alle matassine colorate. Sono ammessi gli esiti di intervento LASIK e gli esiti di fotocheratoablazione senza disturbi funzionali e con integrità del fondo oculare;
  • Ufficiale: visus corretto non inferiore a 16/10 complessivi con lenti frontali ben tollerate (da portare al seguito) e non inferiore a 7/10 nell’occhio che vede di meno, raggiungibile con correzione non superiore alle tre diottrie anche in un solo occhio. Senso cromatico normale accertato alle tavole pseudoisocromatiche o in difetto alle matassine colorate. Sono ammessi gli esiti di intervento LASIK e gli esiti di fotocheratoablazione senza disturbi funzionali e con integrità del fondo oculare.

QUANTO SI GUADAGNA A FARE IL MILITARE?

Come accade nelle altre forze armate, anche all’interno dell’Esercito Italiano lo stipendio varia in base ai gradi ricoperti dal militare.  Inoltre c’è da tenere conto anche di possibili straordinari, festivi ed altri fattori che vanno ad influire sul compenso mensile.

fonte: flickr

Come detto in precedenza, tra i percorsi da intraprendere per entrare a far parte dell’Esercito Italiano c’è quello del Volontario in Ferma Prefissata di un anno. Un VFP1 i primi tre mesi, intesi come periodo di formazione, guadagnerà 800 euro mensili. Nei nove mesi rimanenti, il guadagno aumenterà a 850 euro al mese. Per i VFP4, lo stipendio varia nel corso dei quattro anni di ferma.

Alla gerarchia segue poi il 1° Caporal Maggiore, il cui stipendio ammonta a 1.500 euro (18.176 euro annuali). Divenuto Caporal Maggiore Capo Scelto, il guadagno aumenta a 1.600 euro lordi al mese. Sono poi presenti il Caporal Maggiore Capo, il Caporal Maggiore Scelto e il Primo Caporale Maggiore. In tutti questi casi, il compenso annuale lordo oscilla dai 19.000 euro ai 21.000 euro, sempre in base ai gradi.

Salendo sempre più di grado, passando quindi ad un Maresciallo, il guadagno mensile salirà a 1.800 euro. Un Tenente, invece, può arrivare a percepire 2.000 euro al mese, mentre per un Tenente Colonnello Maggiore lo stipendio mensile è di quasi 2.200 euro.

COME DIVENTARE MILITARE: CONCLUSIONI

Come abbiamo potuto vedere, il percorso da intraprendere per diventare militare non è per nulla semplice. Oltre ai requisiti di cui si è parlato, ma anche gli altri presenti nei vari bandi, per diventare militare è necessario essere animati dall’amore per la propria patria. Chi entra nell’Esercito Italiano, infatti, si impegna a difenderla, mettendola anche davanti alla sua stessa vita.

Per chi fosse interessato ad intraprendere tale percorso o entrare in una delle altre forze armate, è possibile rimanere aggiornati iscrivendosi al nostro gruppo facebook e consultare la sezione dedicata presente sul nostro sito ufficiale.

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