Il Ministero della Difesa sta per bandire diversi concorsi pubblici per l’assunzione di circa 2700 tra funzionari e tecnici. Infatti, questo è quello che si legge nel Piano triennale dei fabbisogni del personale 2021-2023.
Nuovi concorsi Ministero della Difesa
In previsione, quindi, diversi concorsi pubblici che riguarderanno l’amministrazione centrale e le sedi distaccate a partire da stabilimenti e arsenali. Non si tratta di concorsi riguardanti le Forze Armate ma organizzati per assistenti e funzionari amministrativi.
I posti disponibili
I concorsi saranno banditi per i seguenti posti:
- 419 unità di III area (vari profili per laureati);
- 1.257 unità di II area (vari profili per diplomati);
- 315 unità di II area per profilo di assistente tecnico presso l’Arsenale militare marittimo di Taranto – ex I. 104/2020, art. 11;
- 374 unità di II area per assistenti tecnici da impiegare per le esigenze di arsenali e stabilimenti militari – ex art. 1, comma 917, legge 178/2020;
- 57 unità di III area per funzionari tecnici da impiegare per le esigenze di arsenali e stabilimenti militari – ex art. 1, comma 917, legge 178/2020;
- 294 unità con profili tecnici da reclutare in via straordinaria.
Posti in più
Il Piano triennale dei fabbisogni deve anche indicare le progressioni tra le aree. Tra questi, infatti, ci sono i seguenti posti:
- 100 unità di III area per l’attivazione di procedure concorsuali con l’obiettivo di attuare una progressione verticale fra le aree, soprattutto dalla II alla III area;
- 200 unità di II area per l’attivazione di procedure concorsuali con l’obiettivo di attuare una progressione verticale fra le aree, soprattutto dalla I alla II area.
Per saperne di più su questo concorso, vi consigliamo di consultare quotidianamente il sito ufficiale del Ministero della Difesa. Rimanendo sul tema della difesa, attualmente è in corso un concorso per l’assunzione di agenti di polizia locale. Per saperne di più, vi consigliamo l’articolo “Comune di Genova, concorso pubblico per la copertura di 67 posti da agente di polizia locale”.
