giovedì, 28 Marzo 2024

Differenza tra Polizia e Carabinieri: tutte le informazioni utili

Di questo autore

Molto spesso è capitato di chiedersi quale sia la differenza tra polizia e carabinieri. Di seguito sono presentate tutte le informazioni utili per fare chiarezza su tutti i dubbi attorno a questa domanda.

In particolare vedremo:

  • Cosa fa la polizia?
  • Cosa fa il carabiniere?
  • Perché esistono sia i carabinieri che la polizia?
  • Chi chiamare: polizia o carabinieri?
  • Chi guadagna di più tra polizia e carabiniere?
  • Come entrare nella polizia e nei carabinieri?

COSA FA LA POLIZIA?

La Polizia di Stato, in qualità di autorità di pubblica sicurezza, oltre a fornire soccorso a soggetti privati e pubblici in caso di infortunio e di appianare gli screzi tra privati, mantiene l’ordine  e la sicurezza pubblica. Le funzioni della polizia si possono riassumere in due gruppi: amministrative e giudiziarie.

fonte: flickr

In qualità di polizia giudiziaria, vengono svolte le seguenti mansioni:

  • prendere notizia di reato;
  • impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori;
  • ottenerne le prove e assicurarsi delle fonti di esse;
  • cercare i colpevoli;
  • raccogliere quant’altro per l’applicazione della legge penale.

La polizia amministrativa, invece, oltre ad occuparsi della sicurezza stradale, edile e commerciale, agisce quando avviene una violazione di una norma di legge.

COSA FA IL CARABINIERE?

fonte: pixabay

Oltre alle azioni di natura militari come la difesa verso le istituzioni e i beni della collettività nazionale, ai carabinieri vengono affidate anche mansioni di polizia e pubblica sicurezza. Precisamente, l’Arma dei Carabinieri si occupa dello svolgimento dei seguenti compiti:

  • Attraverso perlustrazioni e pattugliamenti presso i territori di loro competenza, le forze dell’ordine mantengono l’ordine e la sicurezza dei cittadini;
  • In caso di violazione delle norme, i carabinieri devono attuare delle azioni repressive;
  • Si occupano dell’osservanza e adempienza delle leggi, regolamenti e ordinanze emanate dalle autorità pubbliche competenti.

Per scoprire come diventare carabinieri consigliamo di leggere l’articolo “Come entrare nei Carabinieri: tutto quello che devi sapere”.

PERCHÉ ESISTONO SIA I CARABINIERI CHE LA POLIZIA?

Esistono entrambe le forze dell’ordine perché ogni ministero ne ha una che dovrebbe adempiere a particolari compiti e utilizzarla in determinati contesti. Il Ministero dell’Interno ha la Polizia di Stato, mentre il Ministero della Difesa ha l’Arma dei Carabinieri. Entrambe le forze dell’ordine, però, vengono adoperate per ogni contesto.

CHI CHIAMARE: POLIZIA O CARABINIERI?

Innanzitutto, vanno ricordati i numeri da chiamare in caso di necessità:

  • Carabinieri: 112
  • Polizia: 113

Chi chiamare e quando? Nella maggior parte delle volte, non vi è alcuna differenza. In caso di bisogno, infatti, i cittadini possono chiamare la Polizia di Stato o l’Arma dei Carabinieri. Entrambe le forze dell’ordine possono intervenire in caso vengano commessi degli atti che vanno contro le norme di legge.

Nel caso ad esempio di un incidente stradale avvenuto in una strada o in un’autostrada italiana, è più consono chiamare la Polizia, specializzata nella gestione del traffico.

Per quanto riguarda i carabinieri, nel 2017 l’Arma dei Carabinieri ha inglobato il Corpo Forestale dello Stato. Per questo motivo, in caso di una violazione a sfavore dell’ambiente e del paesaggio, sarebbe più opportuno chiamare i carabinieri.

Inoltre, va ricordato che le caserme dei carabinieri sono presenti ovunque, anche nei Comuni più piccoli. Nel caso delle stazioni di polizia, invece, esse sono disposte nei centri cittadini più grandi e nei capoluoghi di provincia.

CHI GUADAGNA DI PIÙ TRA POLIZIA E CARABINIERE?

C’è da precisare che risulta difficile stabilire quanto guadagnano sia i poliziotti che i carabinieri. Infatti, lo stipendio cambia in base al grado ricoperto dall’agente. Per un Carabiniere Scelto, lo stipendio annuale può arrivare a circa 18.400 euro lordi.

Per un agente di polizia alle prime armi, lo stipendio mensile ammonta a 1.200 euro, con il passare degli anni, però, potrebbe arrivare a percepire annualmente circa 26.000 € lordi. Per un poliziotto penitenziario, invece, lo stipendio aumenta di poco. Infatti, mensilmente, il guadagno varia dai 1.300 ai 1.350 euro, che aumenta con le varie indennità, arrivando a anche a 1.800 euro al mese. Tra i vertici della scala gerarchica della Polizia di Stato, c’è il commissario, che all’anno percepisce una  retribuzione lorda di 25.500 euro, circa 2.100 euro lordi al mese.

COME ENTRARE NELLA POLIZIA E NEI CARABINIERI?

Per chi fosse interessato ad entrare in una delle due forze armate, è necessario essere a conoscenza delle seguenti informazioni.

Per entrare nella Polizia di Stato, è innanzitutto necessario prendere parte al concorso pubblico. Il candidato dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • età non inferiore ad anni 18 e non superiore ai 30;
  • cittadinanza italiana e godimento dei diritti politici;
  • diploma per i civili, licenza media per i militari (VFP4/VFP1); 
  • idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia;
  • possesso delle qualità morali e di condotta;
  • non aver riportato condanne per delitti colposi;
  • non essere stati espulsi dalle Forze Armate.

Una volta selezionati i candidati in possesso dei requisiti richiesti dal bando emesso dal Ministero dell’Interno, si darà il via alle prove d’esame. La prima prova consiste nello svolgimento di un questionario di cultura generale che verterà sui programmi di studio previsti dalla scuola media dell’obbligo. La fase successiva si basa sull’accertamento dei requisiti fisici, psichici e attitudinali necessari a svolgere la professione. Alla fine sarà resa pubblica la graduatoria contenente i nomi dei vincitori del concorso.

Per quanto riguarda l’Arma dei Carabinieri, i requisiti richiesti sono simili a quelli della Polizia di Stato, ad eccezione di qualcuno:

  • età non inferiore ad anni 17 e non superiore ai 25 anni, 27 anni in caso di servizio militare.

Per quanto riguarda le prove da sostenere per poter accedere a tale carica, i candidati devono superare i seguenti esami:

  • prova scritta;
  • prova di efficienza fisica;
  • accertamenti dell’idoneità psicofisica;
  • accertamenti attitudinali;
  • valutazione degli eventuali titoli.

Se volete scoprire quali sono gli ultimi concorsi disponibili potete consultare la nostra pagina Concorsi forze armate.

 

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