Il Ministero dell’Istruzione sta per bandire un nuovo concorso docenti per l’assegnazione di circa tremila posti. Come annunciato, infatti, nel Decreto Sostegni Bis si darà spazio alla scuola e alle informazioni inerenti alle classi scientifiche.
Gli elementi principali del concorso docenti STEM
“In via straordinaria, esclusivamente per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022 in ragione degli obiettivi perseguiti tramite il Piano Nazionale di ripresa e resilienza circa il rafforzamento delle materie scientifiche e tecnologiche e dell’elevato numero dei posti vacanti e disponibili, le procedure concorsuali ordinarie già bandite, di cui al decreto dipartimentale del 21 aprile 2020, n. 499, indicate nella seguente Tabella A, e per il numero di posti ivi previsto, si svolgono, anche in deroga alla normativa vigente, con le modalità di cui al comma 15” si legge nel Decreto.
Purtroppo, da anni le classi scientifiche sono soggette a numerose crisi di personale. A causa della pandemia, infatti, la situazione è anche peggiorata. Vediamo quindi gli elementi principali di questo concorso.
L’acronimo STEM significa Science, Technology, Engineering e Mathematics; quindi, riguarda tutte le materie scientifiche. I posti disponibili, come citato prima, saranno circa tremila. La suddivisione è la seguente: 1005 per Matematica (A26), 815 per Matematica e Fisica (A27), 282 per Fisica (A20) e, infine, 903 per le scienze e tecnologie informatiche (A41).
Prove d’esame
Al momento, il concorso prevede una prova scritta a risposta multipla e una prova orale. La procedura per la graduatoria sarà veloce per poter garantire le assunzioni nel minor tempo possibile. La prova scritta computer based prevede 50 quesiti: 40 per singola classe di concorso, 5 informatica e 5 inglese e prova orale. Il bando non è ancora disponibile ma vi invitiamo a consultare il sito del Ministero dell’Istruzione. Per saperne di più sui concorsi scolastici, cliccate qui.