Cresce l’attesa per i concorsi scolastici fermi da un anno a causa della pandemia, sia quelli banditi che ancora da bandire. Il nuovo ministro dell’Istruzione ha parlato chiaro: si cercherà di velocizzarli e bandirli ogni anno.
Sul tavolo nuove proposte
Patrizio Bianchi, nuovo ministro dell’Istruzione, ha fatto una promessa: bandire concorsi per i docenti ogni anno così da coprire i migliaia di posti vacanti. Il ministro sta tentando di afferrare le redini del Ministero dell’Istruzione lasciato dalla Azzolina pochi mesi fa.
A causa della pandemia Coronavirus, la situazione scolastica appare drammatica. Nessuno dei quattro concorsi banditi durante il 2020 è stato portato a termine. I concorsi sospesi al momento sono i seguenti:
- concorso straordinario: le graduatorie sono uscite ma i vincitori sono ancora in attesa di essere formalizzati;
- procedura straordinaria abilitante: bandita e non espletata;
- concorso ordinario della scuola d’infanzia e primaria e scuola secondaria: bandito e non espletato.
Le dichiarazioni del ministro Bianchi
“Non intendo fare sanatorie, il mio obiettivo è arrivare a un sistema a regime con concorsi annuali. Stiamo concludendo il concorso straordinario e presto avvieremo i due ordinari già banditi” ha spiegato il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi. “Da un lato infatti è necessario comprendere l’esigenza dei neolaureati che ambiscono a partecipare ai concorsi ordinari docenti; dall’altro, invece, bisogna consentire ai precari un equo inserimento sulla base dei propri titoli di servizio” ha continuato. Per rimanere aggiornati sui prossimi concorsi, cliccate qui.