Il Consiglio di Stato ha indetto un concorso per la copertura di 4 posti di Consigliere di Stato. Di seguito sono elencati i requisiti e coloro che possono prenderne parte, come candidarsi e le tipologie d’esame da sostenere.
REQUISITI
Di seguito sono elencati i requisiti e coloro che possono prendere parte al concorso indetto dal Consiglio di Stato:
- magistrati dei tribunali;
- amministrativi regionali con almeno un anno di anzianità;
- i magistrati ordinari;
- i militari con almeno 4 anni di anzianità;
-
i magistrati della Corte dei conti;
- gli avvocati di Stato con almeno un anno di anzianità;
- i funzionari della carriera direttiva del Senato e della Camera dei Deputati con almeno 4 anni di anzianità;
- i funzionari dello Stato anche ad ordinamento autonomo e degli enti pubblici, con qualifica dirigenziale, con almeno cinque anni di anzianità in tale qualifica ovvero nella ex- carriera direttiva, appartenenti a carriere per l’accesso alle quali è richiesta la laurea in giurisprudenza.
COME CANDIDARSI
Per coloro interessati alla procedura concorsuale indetta dal Consiglio di Stato, possono candidarsi mandando la propria domanda di partecipazione in plico chiuso e indirizzato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio del segretariato generale, U.S.R.I. – Servizio personale delle magistrature, via dell’Impresa n. 89 – 00186 Roma, all’ufficio accettazione corrispondenza presso il suddetto indirizzo. È possibile candidarsi entro e non oltre il 30 maggio 2021. Per maggiori chiarimenti è possibile prendere visione del testo integrale del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 34 del 30-4-2021.
TIPOLOGIE D’ESAME
Il candidato dovrà sostenere le seguenti prove d’esame:
- 5 PROVE SCRITTE: consisteranno nello svolgimento di cinque temi, quattro teorici ed uno pratico, sulle seguenti materie:
– diritto civile e commerciale, con riferimenti al diritto romano;
– diritto internazionale pubblico e privato e diritto dell’Unione europea;
– diritto amministrativo (prova teorica);
– diritto amministrativo (prova pratica).
– scienza delle finanze e diritto finanziario; - PROVA ORALE: oltre a verificare le conoscenze delle materie presenti nelle prove scritte, l’esame obbligatorio verterà sui seguenti argomenti:
-sul diritto costituzionale;
– sul diritto ecclesiastico;
– sul diritto del lavoro;
– sul diritto pubblico dell’economia;
– sul diritto penale;
– sul diritto processuale civile, amministrativo e penale;
– sul diritto della navigazione;
– sulla storia del diritto italiano con riferimenti al diritto comune;
– sull’economia politica e sulla politica economica e finanziaria.
La prova orale facoltativa verte su due lingue straniere a scelta del candidato tra le lingue francese, inglese, tedesca e spagnola.