Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha fornito nelle ultime ore notizie riguardanti i concorsi che saranno svolti nel 2021. Infatti, secondo quanto riportato, sono ben 4.536 i prossimi posti da destinare a concorso nelle amministrazioni centrali e negli enti pubblici non economici.
Ma come e quando saranno indetti tali concorsi? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Pubblica Amministrazione, 4.536 da occupare nel 2021
Ovviamente i 4.536 posti saranno suddivisi in diverse aree di destinazione, secondo quanto riportato qui di seguito:
- 4.000 unità di personale diplomato di Area II, destinate alle amministrazioni centrali con apposito concorso;
- 250 funzionari di area III per il ministero dei Beni culturali;
- 101 funzionari informatici per Agid e ministero dell’Economia;
- 93 collaboratori amministrativi per Agid e ministero dell’Economia;
- 80 tecnici di alta specializzazione ed elevata professionalità (ingegneri, architetti e geologi) per il ministero delle Infrastrutture;
- 189 posti di medici di prima fascia funzionale banditi dall’INPS;
- 40 unità tra dirigenti e funzionari con concorsi banditi dall’Agenzia italiana del farmaco.
Protocollo Anti-Covid
La ripresa delle procedure concorsuali è stata permessa grazie al Protocollo anti-Covid adottato in data 3 febbraio 2021 . Tale protocollo limita, per ragioni di sicurezza, a 30 persone per sessione la presenza dei candidati.
Molti concorsi recenti, circa 400, hanno già sposato in pieno le direttive imposte dal Procollo di inizio febbraio, confermandone la riuscita e l’efficacia. Il governo e le varie amministrazioni stanno comunque duramente lavorando su questo aspetto, soprattutto soffermandosi sulle prove telematiche (le cosiddette “proctoring“), con un occhio di riguardo ad un tema in particolare: il rispetto della privacy.
Le prove concorsuali svolte a distanza infatti dovranno essere ovviamente organizzate nel pieno rispetto della privacy e di tutte le altre normative già esistenti. Questo punto rappresenta così un nodo da sciogliere per fare un piccolo passo in avanti nell’innovazione tecnologica e nella digitalizzazione necessaria a velocizzare il processo delle assunzioni.
Il testo integrale della notizia, contenente tutti i dettagli e le informazioni, è consultabile a questo indirizzo, che rimanda al portale ufficiale del Ministero per la Pubblica Amministrazione.