giovedì, 18 Aprile 2024

Teramo: indetto un concorso per l’assunzione di 10 istruttori educativi culturali

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Il Comune di Teramo ha indetto un concorso per l’assunzione di 10 istruttori educativi culturali, Categoria C. Si tratta di un contratto a tempo pieno e indeterminato. I vincitori del bando riceveranno uno stipendio annuo pari a €.20.344,08, oltre alla tredicesima mensilità e all’indennità di comparto. Di seguito sono elencati i requisiti, le prove d’esame e come candidarsi.

REQUISITI

Per poter partecipare al bando di concorso indetto dal Comune di Teramo, i candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato appartenente all’Unione Europea;
  • aver raggiunto la maggiore età;
  • avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi militari, per i nati sino all’anno
    1985;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità all’impiego e alle mansioni connesse al posto;
  • Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati destituiti, dispensati o che siano decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero siano stati licenziati per persistente insufficiente rendimento;
  • assenza di condanne penali che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con Pubbliche Amministrazioni;

Inoltre, il candidato dovrà essere in possesso di uno di questi titoli di laurea:

  • Laurea nella classe LM-85 “Scienze pedagogiche” ovvero titolo equiparato o equipollente;
  • Laurea nella classe L19 “Scienze dell’educazione e della formazione” ovvero titolo equiparato o equipollente;
  • Laurea nella classe LM 85 bis “Scienze della formazione primaria” integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari.

COME CANDIDARSI

Gli interessati potranno inviare la domanda di candidatura entro e non oltre il 14 Marzo 2021,tramite procedura telematica nella pagina web del Comune di Teramo.

TIPOLOGIE PROVE 

Nel caso si raggiungesse un numero superiore di 100 domande di partecipazione, i candidati saranno sottoposti ad una prova preselettiva. Oltre alla valutazione dei titoli presentati nella domanda e in possesso, i candidati saranno sottoposti alle seguenti prove:

  • PROVA SCRITTA, sui seguenti argomenti:
    • processi evolutivi e di crescita dei/delle bambini/e nella fascia di età 0-3 anni: teorie di
    riferimento pedagogiche e psicologiche;
    • metodologie dell’intervento educativo;
    • elementi di igiene generale e di primo soccorso;
    •problematiche specifiche e strategie di intervento per la personalizzazione e
    individualizzazione dei percorsi educativi nelle situazioni di disagio/disabilità;
    • pedagogia dell’intercultura: strategie e metodologie di intervento;
    • valutazione della qualità nei servizi alla prima infanzia: indicatori e strumenti di rilevazione;
    • progettazione, programmazione educativa e lavoro di gruppo;
    • la documentazione nel lavoro educativo, anche in relazione all’introduzione di nuove
    tecnologie e strumenti – La dimensione comunicativa e relazionale nei servizi all’infanzia;
    • continuità del percorso educativo: servizi all’infanzia/famiglia/scuola;
    • normativa di riferimento nazionale e della Regione Abruzzo per la gestione dei servizi per bambini in età 0-3 anni e per la costruzione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita a sei anni;
  • PROVA ORALE, sulle materie presenti nella precedente prova, integrate ai seguenti argomenti:
    • ordinamento degli enti locali e nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento agli istituti previsti dalla legge 241/90;
    • nozioni di diritto costituzionale;
    • decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e GDPR n. 679/2016;
    • elementi di legislazione sul pubblico impiego, con particolare riguardo alla responsabilità civile, penale e contabile dei pubblici dipendenti;
    • codice di comportamento e codice disciplinare del pubblico dipendente;
    • normativa in materia di anti-corruzione e di trasparenza;
    • nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
    • verifica della conoscenza dei principali programmi informatici;
    • conoscenza base della lingua inglese.

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