Pubblicato l’avviso per gli enti di servizio civile iscritti all’albo nazionale e agli albi regionali e delle Province autonome, i quali possono presentare progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi in Italia e all’estero, da finanziare con le risorse riguardanti l’anno 2017.
Gli enti iscritti nell’albo nazionale devono far pervenire i progetti esclusivamente al Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale. Gli enti iscritti agli albi regionali e delle Province autonome devono far pervenire i progetti esclusivamente alle Regioni e alle Province autonome dove sono dislocate le sedi di attuazione dei progetti presentati. I progetti di Servizio Civile Nazionale da realizzarsi all’estero devono pervenire esclusivamente al Dipartimento, indipendentemente dall’albo al quale sono iscritti gli enti che li presentano.
L’Avviso interessa anche le zone del centro Italia colpite dal recente sisma. Gli enti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, aventi sedi di attuazione progetto nelle Province interessate dal sisma, potranno inviare manifestazioni d’interesse per la realizzazione di progetti di servizio civile nazionale nelle aree terremotate (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria), finalizzati alla ripresa della vita civile delle comunità colpite ed a favorire il ritorno delle popolazioni alla “normalità”.
Il Dipartimento con successivo Avviso, definito previo accordo con l’Autorità preposta al coordinamento della ricostruzione e le regioni interessate, comunicherà i tempi e le modalità di presentazione dei progetti esecutivi.
E’ possibile presentare progetti di servizio civile nazionale entro le ore 14,00 del 17 ottobre 2016.
Tutti i progetti presentati verranno valutati e sulla base dei punteggi attribuiti, il Dipartimento, le singole Regioni e le Provincie autonome pubblicheranno le graduatorie al fine di individuare i progetti finanziabili da inserire nel bando nazionale, nei bandi regionali e delle Province autonome per la selezione dei volontari, fino all’ esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2017.
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